Scritti scelti by Vincenzo Gioberti

Scritti scelti by Vincenzo Gioberti

autore:Vincenzo Gioberti
La lingua: ita
Format: epub
editore: UTET
pubblicato: 2012-12-31T16:00:00+00:00


DELLA LETTERATURA CRISTIANA

nella sua epoca più brillante.

La letteratura del Cristianesimo merita una considerazione particolare nella sua epoca più brillante, cioè quella de’ Padri; epoca, che comincia dai tempi apostolici e termina al principio del regno degli scolastici; epoca che nel celebre secolo IV ebbe il suo secolo d’oro; epoca, di cui la letteratura di S. Francesco di Sales, di Bossuet, del Fénélon, del Pascal, del Nicole, del Massillon, fu una felice ristaurazione, tal che non si può a fondo in quest’ultima letteratura penetrare, se non si risale a quella prima, che ne è la prima madre e nutrice. Eppure questa è una materia ancora nuova, poiché i piccioli saggi che fatti vi furono non valsero che a mostrarne l’estensione e l’importanza; la stessa letteratura biblica anche dopo i lavori degli orientalisti moderni, per averla questi considerata più come faticosi o increduli eruditi, che come religiosi letterati e filosofi, aspetta ancora chi scopra tutti i suoi tesori. Eppure non ostante tutte queste ignoranze, uomini, che conoscono appena superficialmente la Bibbia e i Padri cristiani, pretendono di poter conoscere a fondo e sentire e giudicare pienamente la letteratura di un Bossuet.

Il signor di Chateaubriand ha sentito la necessità di penetrare in questi arcani della letteratura cristiana, sopratutto de’ primi secoli; egli che tante nuove maraviglie scoperse nel Cristianesimo. «Cette littérature des Pères – egli dice – qui remplit tous les siècles depuis Tacite jusqu’à S. Bernard offrait une carrière immense d’observations» (Annales littéraires de Dussault, T. I, p. 47); e il signor Aignan5 nota pure come sinora sia incolto questo tratto della storia letteraria.

Il secolo quarto della Chiesa presenta in letteratura delle grandi e prodigiose ricchezze. Si legga il breve, ma bello elogio che fa il Ginguené nella sua storia letteraria di questa letteratura cristiana; elogio che non procede da parzialità nella bocca di questo letterato. Il signor Villemain6 nota come i Padri, e segnatamente S. Agostino, raccogliessero nel loro seno quelle dottrine energiche e forti di morale, che avevano date gli antichi filosofi gentili; dottrine ormai obliate e lasciate sterili dai gentili di que’ tempi posteriori, perché più ne sentivano; laddove i dottori cristiani animati da un nuovo spirito di vita, correvano dietro con ardore a quelle verità razionali perfezionandole colle rivelate, poiché tutta la rivelazione altro non è che un gran commento della natura, e un perfezionamento della medesima.

Quello spirito di vita, che costituisce l’ingegno nelle lettere e nelle scienze, era uscito dal Gentilesimo dopo avere ne’ suoi ultimi sforzi dato ancora la prova più brillante in Tacito e Giovenale. Passando nella società cristiana, vi spiegò le maggiori sue forze, e produsse il quarto secolo. Non vi ha secolo alcuno della letteratura che abbia dovuto il suo fiore alla protezione de’ Principi; e l’Alfieri ha ragione quando dice, che l’impulso della natura è la sola anima della vera letteratura. Pericle, Augusto, Leone X, la regina Anna, Ludovico XIV, non furono gli autori in alcun modo di quelle maraviglie che aggiungono tanta celebrità ai loro nomi, accoppiandoli a quelli degli ingegni sommi nella letteraria carriera.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.